In questo itinerario andremo alla scoperta del cuore religioso di Firenze che si concentra nelle due piazze di San Giovanni e del Duomo teatri preziosi di una bellezza secolare.

Dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore al Battistero di San Giovanni passando per il campanile "di Giotto" parleremo del momento storico in cui Firenze era la città più ricca d'Europa. Visiteremo l'interno del Battistero con il suo prezioso soffitto oro realizzato a mosaico.  Ci sposteremo poi nel rinnovato museo dell'Opera del Duomo dove sono conservati capolavori come la Maddalena lignea di Donatello, la Pietà Bandini di Michelangelo e le tre porte originali del Battistero tra cui quella detta "del Paradiso" di Lorenzo Ghiberti. Capiremo insieme come Filippo Brunelleschi ha costruito la cupola, nella sala del museo interamente dedicata a questo gioiello della storia dell'arte. La visita terminerà con una vista mozzafiato tanto inaspettata quanto indispensabile per godere al massimo della bellezza dell'intero complesso.

Il '400 è il secolo della nuova consapevolezza dell'uomo come individuo e del suo valore come centro dell'universo. A Firenze, frutto di questa nuova filosofia conosciuta come Umanesimo  è una rinnovata importanza riconosciuta all'educazione dei bambini visti come futuri cittadini e quindi il motore economico e culturale della città.

L'Ospedale degli Innocenti come Istituto dedicato all'accoglienza e all'educazione dei bambini abbandonati apre le sue porte alla città nel 1445. Il museo dell'Ospedale è un luogo speciale dove, camminando nelle sue sale si può sentire la voce delle balie e dei bambini che vi hanno abitato, attraverso testimonianze dell'epoca come i piccoli ninnoli lasciati tra le fasce dei neonati dalle loro madri e splendide opere d'arte commissionate per decorare i vari spazi dell'Istituto.

Partiremo da Piazza SS Annunziata per poi spostarci all'interno del museo e concludere con una meravigliosa vista di Firenze nel caffè del verone (terrazza dell'Ospedale).

Le basiliche di Santa Croce e di Santa Maria Novella sono entrambe uno scrigno di tesori dipinti. Le due chiese parlano della storia dei due ordini religiosi più importanti in città, i francescani e i domenicani. In un tempo in cui la maggior parte della popolazione non sapeva nè leggere nè scrivere, i cicli pittorici ad affresco diventano una vera e propria Bibbia dipinta; uno strumento potente nella mani della chiesa per comunicare la parola di Dio in maniera chiara e spettacolare. Accanto alla funzione didattica dell'affresco si affianca quella celebrativa che vede le famiglie borghesi del passato commissionare ai grandi artisti a loro contemporanei la decorazione delle loro cappelle di famiglia. Giotto, Masaccio, Ghirlandaio sono alcuni degli artisti che incontreremo in questo appassionante viaggio dove capiremo la tecnica dell'affresco e i retroscena dietro ad ogni committenza. Ci sposteremo poi nei chiostri di entrambe i conventi per ammirare la vastità degli ambienti che in origine erano abitati dai frati.