Giotto, Botticelli, Michelangelo, Leonardo, Raffaello… Questi sono solo alcuni dei grandi maestri che avremo il privilegio di incontrare all’interno della Galleria degli Uffizi, il museo più importante al mondo per la pittura rinascimentale.
Il nostro percorso sarà un vero e proprio viaggio attraverso l’evoluzione della pittura, dal Duecento al Cinquecento. Scopriremo i segreti nascosti nelle opere, dalle tecniche artistiche ai simboli celati in ogni dipinto. Parleremo del rapporto tra artista e committente, della posizione del pittore nella società e dell’eredità artistica lasciata dai grandi maestri.
La collezione degli Uffizi è il frutto della straordinaria opera di mecenatismo della famiglia Medici, che nel corso dei secoli ha riunito un patrimonio artistico di valore inestimabile. Fu per loro che Giorgio Vasari progettò questo splendido edificio a partire dal 1540.
Grazie al suo ordinamento cronologico, il museo offre una chiara lettura dell’evoluzione dell’arte pittorica, dal Medioevo al Barocco, permettendoci di cogliere in modo intuitivo i cambiamenti nel linguaggio artistico attraverso i secoli.
LA NASCITA DI UN MUSEO LEGGENDARIO
Gli Uffizi nacquero come sede amministrativa delle tredici Magistrature fiorentine, i cosiddetti “uffici”, che in precedenza erano sparsi per il centro storico. Il palazzo fu costruito sotto la diretta supervisione del Duca Cosimo I de’ Medici, che nel frattempo si era trasferito a Palazzo Vecchio, poco distante.
L’architettura degli Uffizi è uno degli esempi più significativi di architettura civile fiorentina del Cinquecento, frutto del genio di Giorgio Vasari, che guidò il cantiere fino alla sua morte, lasciando poi il testimone a Bernardo Buontalenti.
Salendo al secondo piano, dove inizia il percorso espositivo, saremo accolti dalle suggestive decorazioni a grottesca della volta, originali degli anni Ottanta del Cinquecento.
CAPOLAVORI IMPERDIBILI
Tra i tesori della Galleria degli Uffizi, c’è un’opera unica e preziosissima: il Tondo Doni di Michelangelo, l’unico dipinto su tavola realizzato dall’artista.
Commissionato nel 1506 dai coniugi Doni, una ricca famiglia fiorentina, questo capolavoro racchiude lo stile innovativo di Michelangelo, anticipando le rivoluzionarie soluzioni pittoriche che l’artista svilupperà poco dopo nella Cappella Sistina.
Nello stesso periodo, i Doni affidarono a un giovane Raffaello i loro ritratti, anch’essi esposti nella Galleria, creando così un interessante confronto tra due geni dell’arte rinascimentale.
OPZIONE UFFIZI + CORRIDOIO VASARIANO
Vuoi vivere un’esperienza ancora più speciale? Oltre alla visita classica della Galleria degli Uffizi, è possibile aggiungere l’accesso al Corridoio Vasariano, il famoso passaggio segreto che collegava le residenze dei Medici.
Questo percorso sopraelevato, lungo ben un chilometro, fu progettato da Giorgio Vasari nel 1565, in soli sei mesi, per consentire alla famiglia ducale di spostarsi in sicurezza da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, attraversando il Palazzo degli Uffizi e Ponte Vecchio.
Dopo otto anni di restauro, il Corridoio Vasariano riapre finalmente al pubblico, offrendo un’occasione unica per scoprire la città da una prospettiva esclusiva.
Oggi, dopo secoli di storia, ci offre l’opportunità di rivivere Firenze attraverso gli occhi dei Medici, camminando lungo il percorso più esclusivo della città.